P(ublio) DAMITIO / P(ubli) L(iberto) DIPHIL(o) / [—]
A Publio Damizio Difilo, liberto di Publio [—].
Il cippo, risalente al II secolo d. C., è mutilo. Il breve testo conservato consegna soltanto l’indicazione della condizione sociale del defunto, un liberto il cui cognomen Difilo riconduce all’area greca.
Le lettere che si intravedono (Pal o Ral) sembrano riferibili alle formule utilizzate per indicare le dimensioni dell’area sepolcrale, spesso riportate in questa tipologia di monumento, la stele centinata.